Gli spot e i bambini: i rischi

Gli spot raggiungono largamente i bambini, anzi sono spesso indirizzati solo ed esclusivamente a loro. Gli esperti di comunicazione pubblicitaria hanno scoperto che i bambini sono grandi consumatori. Tendono a memorizzare gli spot più di qualsiasi altro messaggio televisivo perché si identificano con le situazioni proposte, sia perché gli spot presentano una visione del mondo rassicurante e positiva, sia perché negli spot sono impiegate strutture facili da memorizzare.

Rischi:

·Visione della realtà semplificata e distorta

· Diminuire la loro capacità di concentrazione

· Diminuire la loro disponibilità a dilazionare nel tempo la soddisfazione per il raggiungimento di un risultato

· Una socializzazione troppo precocemente impostata su modelli comportamentali adulti.

· I messaggi si basano sul concetto di nagfactor ( tormentare): fanno sentire il bambino inadeguato poiché non possiede o non usufruisce di un determinato prodotto, per cui i figli diventano assillanti con i genitori finchè non ottengono quel prodotto. La pubblicità interferisce con la linea educativa delle famiglie e rischia di imporre valori e modelli comportamentali estranei ad esse.